La verità
- pagineedaltro
- 17 mar
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Siamo abituati a sentire parlare di verità fin da bambini. Ci insegnano che è sempre necessario dirla perché una bugia rappresenta un peccato.
Così si cresce con quell'idea, che ogni nostra parola debba essere passata al setaccio di quell'incomoda verifica.
Infatti, la famiglia insegna che è necessario dire la verità, la scuola ribadisce quei concetti e la religione con l'ottavo comandamento "Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo" lo rende dogma.
Accade, pero' di fatto, già nella scuola dell'infanzia, che i bambini si additino l'uno contro l'altro l'accusa di aver mentito.
Infatti la scuola rappresenta il primo laboratorio di vita comune dove si mette in gioco il concetto di sincerità.
Così ci si accorge fin dalle "prime battute" quanto sia sottile il confine che separa verità e menzogna.
Ed è solo con il passare del tempo che si acquisisce la consapevolezza, in qualsiasi ambito sociale, che quel valore così nobile e decantato è spesso, solo, il risultato tra realtà e finzione. L'esito di una variabile che accompagna la vita di ogni essere umano.
La verità assume così nel tempo, un valore fittizio, un modo di interpretare ciò che vediamo e ciò che ci viene detto attraverso la lente d'ingrandimento della nostra esperienza.
Che la verità ha un valore assoluto quando se ne parla in termini di giustizia, ma di contro si rivela un concetto astratto ed aleatorio quando si parla di vita sociale.
Può accadere, infatti, nel corso di una esistenza di trovarsi ad affrontare situazioni in cui "la verità" viene in qualche modo calpestata in virtù di un disegno di cui non facciamo parte. Cercare di trovarla, in determinate situazioni, può dare grandi soddisfazioni, ma nel contempo può renderci profondamente infelici.
D'altra parte il perseguimento della verità è un percorso che ogni essere umano deve, necessariamente, ambire anche quando l'obiettivo può sembrare irraggiungibile. È questo il nostro compito.
"La verità vi farà liberi" affermava (Gesù di Nazaret, nel Vangelo secondo Giovanni) e tutti sappiamo, per quanto questo percorso sia sempre difficile, che nessun potrà mai evitarlo.
La verità non è, necessariamente, giusta ma è ciò che la vita ci offre per dare un senso alla nostra umanità.
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