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La felicità di un popolo


Il tema della felicità di un Paese è un argomento, piuttosto, ricorrente che suscita, infatti, sempre molto interesse.


Molti sono i pareri espressi in questo senso e, tante, le analisi provenienti da ogni fonte che, dati alla  mano, stilano, come nel caso in questione, graduatorie sulla base di specifiche e predeterminate causali.


Nella gran parte dei casi, dalle statistiche rilevate, risulta che i Paesi ove viene avvertito dai cittadini un buon coefficiente di felicità, sono in gran parte quelli dell'area Scandinava.


Va detto però che gli elementi che determinano il giudizio complessivo che da' l'etichetta di Paese "felice" sono "indicatori" che rilevano, soprattutto, aspetti di carattere economico e/o sociali.


In realtà un Paese per potersi definire felice, oltre una solida rete degli apparati statali, che si traducono in una migliore qualità della vita, deve saper trovare nella sua storia, nelle sue tradizioni e nella sua cultura,  quegli elementi distintivi che possano costituire una reale coesione sociale.


La coesione sociale è, infatti, il risultato di un percorso temporale che ha accompagnato un popolo attraverso un processo di trasformazione etico, sociale e politico e  che lo ha cementato,  intorno alla sua Storia.


È questo l'elemento che può dare la caratteristica di Paese felice. Sapersi riconoscere artefici di una stessa volontà; di uno stesso progetto, di una medesima identità popolare.


La felicità di un popolo, infatti, è, anche  saper dare lustro al proprio passato; individuare gli uomini che l'hanno reso celebre, ritrovare un cammino comune nell'arte, nella letteratura e nelle scienze. 


Ci sono poi condizioni ambientali poste dal clima, che possono influire, significativamente, sul risultato complessivo.

Dalle poche ore di irraggiamento solare (vedi proprio i paesi Scandinavi), dalla mancanza di aree verdi, dall'eccesso di smog, alle difficoltà di circolazione nei grandi centri urbani e da tutte le problematiche che si riscontrano,  solitamente, nelle grandi metropoli.


Vale la pena, anche, mettere in debita considerazione l'aspetto relativo alla densità di popolazione che può determinare, soprattutto riguardo ai servizi, delle differenze che possono risultare determinanti per una valutazione d'insieme.


In conclusione, quindi, tale rilevazione appare in molti casi non supportata sufficientemente dalle statistiche che restano, purtroppo, legate ad indicatori che  esprimono, nella gran parte dei casi, valori che non possono ritenersi esaustivi ai fini di una corretta analisi.


 
 
 

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