L'altra mia faccia
- pagineedaltro
- 8 mar 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Un contributo per la "Festa delle Donne" con questa poesia che ho scritto molti anni fa.
La tua ancestrale dolcezza
ha il volto di madre
sei cellula, traccia immortale
embrione di milioni di anni
hai camminato al mio fianco nella Storia
derisa e ingiustamente offesa
additata di una falsa debolezza
sei stata usata e venduta
oggetto di un meschino desiderio
oggi ti ritrovo qui
sui miei passi, nella mia vita
sei la mia radice, la mia stessa anima
sei il mio pensiero, il mio ideale,
la mia speranza
oggi in questo crepuscolo di millennio
ti ritrovo fulcro, cemento
cardine di una società smembrata
tu figlia, compagna, amica
essenza dell'amore
tu comunque e sempre!
tu l'altra mia faccia d'uomo…
di nome donna.
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